Dungeon Hunter: Alliance

La PSVita si lancia sul mercato con il primo RPG per la nuova console di casa Sony. Dungeon Hunter si profila come il classico gioco di ruolo in cui guideremo il protagonista nel regno di Gothicus verso l'obiettivo finale. Il protagonista è il Re, che sposa la sua amata. La relazione viene ben presto spezzata da un malore improvviso della Regina che viene riportata in vita con l'uso delle arti oscure da parte del Re sconvolto dalla perdita. La regina, dominata dall'oscurità uccide il marito e prende il controllo del regno. Il nostro protagonista verrà, quindi, resuscitato dalla fate per liberare il regno dall'oscurità da lui creata.
Qui saremo condotti ad una scelta, la classe del personaggio: guerriero, mago o ladro. Ogni classe ha le sue caratteristiche innate: il guerriero si basa sulla forza, il ladro sulla destrezza e il mago sull'energia; ogni classe varierà così in equipaggiamento e stile di combattimento accontentando i gusti di ognuno.

Passiamo alle caratteristiche tecniche: il gameplay è semplice e intuitivo permettendoci di usare il nostro personaggio al meglio fin da subito, la grafica seguirà la stessa logica puntando sull'immediatezza che sulla qualità dei dettagli, poco sfruttate le potenzialità tecniche della psvita con comandi al touchscreen e al touchpad praticamente inutili. Longevità scarsa, i luoghi da esplorare sono pochissimi così come le missioni secondarie.. Oltre al filone principale della storia a dar vita al gioco c'è un buon comparto online e il fosso delle prove dove troveremo degli oggetti unici in grado di potenziare il nostro personaggio. Ma tutto questo non è sufficente ad attirare il giocatore, che una volta ottenuti tutti i trofei nn avrà motivazioni a legarlo al gioco. Delude, quindi, Dungeon Hunter.. Consigliato solamente ai cultori degli RPG con la speranza che i prossimi giochi di ruolo per la PSVita saranno all'altezza della nuova console Sony!